bellissima avventura anche stando a casa. L'altro giorno la mia gatta Giuly, una grande cacciatrice, è arrivata a casa con in bocca un cucciolo di lepre un piccolo leprotto!!!! grande baraonda per potarglielo via e poi , povero cucciolo ho dovuto medicargli una ferita , ero praticamene disperata . La notte l'ho passata ad andare a controllare se il piccolino che ho chiamato Artù , stesse bene , se dormiva, lo avvolto nel cotone , e una piccola pezza di pile per tenerlo al caldo, visto che hanno bisogno di una temperatura di 35 gradi. E la mattina seguente la corsa in macchina e un lungo pezzo di strada a piedi nel bosco per portarlo alla Lipu , dove lo hanno accolto , messo in incubatrice al caldo, nutrito, curato e una volta raggiunta l'età giusta sarà liberato nel bosco, e potrà vivere e crescere senza l'incubo dei cacciatori. In fondo la mia gatta assassina gli ha fatto un favore, è sicuro che morirà di vecchiaia, libero e felice.
