giovedì 30 settembre 2010

Nòs vamos para um passeio de bicicleta no El Morro - We go for a bike ride at El Morro

io con i miei uomini

avventura emozionante, nella parte selvaggia dell'isola con le eco bike ossia biciclette elettriche .Giro organizzato da mio figlio Freddy per i turisti  e logicamente noi ne abbiamo approffittato subito. E' stato divertente ed interessante, a contatto con la natura, elettrizzante andare in bici sulla spiaggia e nella foresta tropicale, ci ha dato modo di conoscere una parte dell'isola che a molti che non fanno questo giro rimane completamente sconosciuta, e poi avevamo una guida eccezionale Alemao, che oltre ad allietarci con le sue canzoncine ci ha anche spiegato i vari usi delle diverse piante che compongono la flora dell'isola. E poi una mega abbuffata di aragoste appena pescate, naturalmente in riva al mare che fantastica giornata!

un giro in eco bike per El Morro - lory arlitta - Picasa Web Album

un giro in eco bike per El Morro - lory arlitta - Picasa Web Album

mercoledì 29 settembre 2010

YouTube - che guevara

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I 18 PRINCIPI DEL DALAI LAMA PER IL NUOVO MILLENNIO

I 18 PRINCIPI DEL DALAI LAMA PER IL NUOVO MILLENNIO

Facebook (5) | Helping Animals Rescue Team (HART)

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The next trip will be in Egypt, the Red sea to the Nile-cruise- Come with me

The old man and the sea - Ernest Hemingway- che ha amato tantissimo Cuba

The old man and the sea - Google Libri

LA MIA CASA CONTINUERA' A VIAGGIARE SU DUE GAMBE E I MIEI SOGNI NON AVRANNO FRONTIERE

                                                                                                                                                                                frase celebre frase di Che Guevara che si adatta perfettamente al mio modo di vivere. Si , la mia casa continuerà a viaggiare su due gambe, perché dovunque io vada la mia casa è il mondo e sono io , in fondo sono una zingara e una vagabonda. E i miei sogni non avranno frontiere, perché per me viaggiare e il sogno e i viaggi non conoscono frontiere, ma anche le cose a cui tieni veramente gli ideali, non conoscono frontiere, perciò sognare è la cosa che ci mantiene vivi e ci da la spinta per continuare a vivere anche nei momenti difficili... e tutti li abbiamo avuti , ma bisogna essere ottimisti e pensare che quando hai toccato il fondo non ti resta che risalire e...... cominciare a sognare di nuovo

ancora qualche foto

Trinidad
Cienfuegos (città dedicata al grande rivoluzionario Camillo Cienfuegos)


Che Guevara

Cienfuegos

E dopo l'Habana , Trinidad

Antica città coloniale,fondata nel 1500, con le vie su cui si affacciano tante finestre sempre aperte, con inferiate adesso in ferro una volta in legno, che permettono al passante per pochi secondi, il tempo di passarci davanti, di diventare partecipe della vita quotidiana di quella famiglia, che con grande orgoglio mostra a tutti i mobili antichi di cui sono in possesso, pizzi e sopramobili. E' una caratteristica di questa città dove peraltro tutto ha il sapore di antico, dalle case, le strade, la chiesa, i piccoli ristoranti , sembra ferma nel passato. E' sempre interessante vedere posti così che vivono fermi nel passato, dove la quiete regna e si sente solo il chiacchiericcio delle donne che lavorano fuori dalle porte e i bambini che giocano nella piazza principale.

domenica 26 settembre 2010

Ricordi d'estate

Giuly
Giuly sul divano che dorme
my husband nella mia casa in montagna
sempre lui in piscina
uno scorcio di casa mia
e io non ci sono mai perchè faccio la fotografa!!!!!!!!!!!

sabato 25 settembre 2010

giovedì 23 settembre 2010

E visto che siamo a Cuba andiamo a l'Avana

Qualche anno prima di Cayo Largo ero stata a Cuba nella parte occidentale e precisamente a Varadero, e poi un giro a l'Avana la capitale e a Trinidad.      Varadero è la tipica città turistica spiaggia bellissima, locali e tanto rum. L'Avana è una vecchia signora del 700 , ormai con il viso pieno di rughe e gli abiti, una volta di pizzi e ricchi tessuti in seta damascati , logorati dall'usura e dal tempo.  Habana , come si chiama in spagnolo è la più grande città dei Caraibi, con maestosi palazzi in architettura coloniale spagnola , ormai così , non so come definirli, scrostati ,diroccati, che danno l'impressione che debbano crollare da un momento all'altro, ma alla stesso tempo pieni di un fascino misterioso, fatto dei ricordi impressi nelle loro mura. Si , ricordi di un fasto e di una bellezza maestosa, vissuta passata e decaduta. E che dire delle macchine? Ormai famose per l'incredibile longevità, macchinone americane vecchissime ma ben tenute, riverniciate, lucidate, brillanti con il motore aggiustato con mille componenti diversi ma perfettamente funzionanti. L'atmosfera che si respira è unica, aleggia nell'aria qualcosa del passato che non vuole lasciare il posto al presente, e questa atmosfera si respira in ogni strada o vicolo, capisco Hemingway che era innamorato di Cuba ma soprattutto dell'Avana. Beviamoci un Moijto il drink preferito da questo grande scrittore, e godiamoci il fasto del passato girando per la citta a bordo dei loro simpaticissimi taxi i tuc tuc. (continua)

mercoledì 22 settembre 2010

ciao a tutti

qui sono a Jerba
Ciao a tutti! come vi va la vita? spero che questo blog vi aiuti a passare cinque minuti senza pensieri. Forse è pretendere troppo ma io cerco di fare del mio meglio.... E come diceva Edgar Alan Poe "Viaggiare è come sognare ; la differenza è che non tutti ricordano qualcosa, mentre ognuno conserva calda la memoria della meta da cui è tornato."  Perciò continuate a viaggiare con me, ci sono ancora tantissimi posti dove vi posso portare e se volete lasciate un commento o iscrivetevi al mio blog.

Vent'anni che non dormo - Google Libri

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martedì 21 settembre 2010

Svegliarsi a Cayo Largo - Cuba

il mio compagno di viaggi e di vita
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in spiaggia con il trenino
Incredibile luce che ti abbaglia, il sole è così splendente e riflette i suoi raggi su di una spiaggia di coralli sminuzzati così bianca che devi stare attenta ad usare una crema protettiva molto protettiva perchè si rischia una scottatura di quelle veramente forti. E quando ti svegli in un posto così, ti senti veramente viva, in pace con il mondo, e con te stessa. Il mare è di una trasparenza che ti verrebbe voglia di berlo , oltre che immergerti. E vederti le stelle marine così vicine alla riva è un'emozione che non sempre provi anche nel più bello dei mari. tutto ciò è frutto anche del fatto che la natura è incontaminata e la spiaggia è raggiungibile solo con un trenino e poi a piedi . il turismo non era ancora arrivato quando ci sono andata io, ma penso che sia ancora così , anche grazie al fatto che ci sono solo quattro villaggi turistici e basta , non ci sono città per cui l'inquinamento non esiste.                           (continua)

YouTube - Se tu mi dimentichi- Pablo Neruda

YouTube - Se tu mi dimentichi- Pablo Neruda

Il tuo sorriso - Pablo Neruda

Toglimi il pane, se vuoi,
toglimi l’aria, ma
non togliermi il tuo sorriso.

Non togliermi la rosa,
la lancia che sgrani,
l’acqua che d’improvviso
scoppia nella tua gioia,
la repentina onda
d’argento che ti nasce.

Dura è la mia lotta e torno
con gli occhi stanchi,
a volte, d’aver visto
la terra che non cambia,
ma entrando il tuo sorriso
sale al cielo cercandomi
ed apre per me tutte
le porte della vita.

Amor mio, nell’ora
più oscura sgrana
il tuo sorriso, e se d’improvviso
vedi che il mio sangue macchia
le pietre della strada,
ridi, perché il tuo riso
sarà per le mie mani
come una spada fresca.

Vicino al mare, d’autunno,
il tuo riso deve innalzare
la sua cascata di spuma,
e in primavera, amore,
voglio il tuo riso come
il fiore che attendevo,
il fiore azzurro, la rosa
della mia patria sonora.

Riditela della notte,
del giorno, della luna,
riditela delle strade
contorte dell’isola,
riditela di questo rozzo
ragazzo che ti ama,
ma quando apro gli occhi
e quando li richiudo,
quando i miei passi vanno,
quando tornano i miei passi,
negami il pane, l’aria,
la luce, la primavera,
ma il tuo sorriso mai,
perché io ne morrei

Afrodita: racconti, ricette e altri ... - Google Libri

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lunedì 20 settembre 2010

Un giro nel mondo di Slow Food

Ebbene si anche il mondo del cibo può costituire un viaggio visivo,olfattivo e soprattutto a guadagnarne è il gusto. Domenica sono stata alla manifestazione "RICE" , tutta dedicata al riso. Interessante e certamente una nuova esperienza che mi mancava, in quanto non sono mai stata ad ascoltare un cuoco che spiegava passo passo le sue ricette. E' stato un approccio interessante con il mondo di Slow Food, un mondo fatto di una ricerca quasi maniacale del prodotto Dop e Doc di antiche tradizioni , di prodotti naturali, di tante cose che solo un vero esperto è capace di spiegare. Non certamente io che sono il prototipo del contrario, grande consumatrice di coca cola , non disdegno un Hamburgher ogni tanto, girando per il mondo mi sono abituata a mangiare di tutto e certamente anche cose non puramente genuine, ma così è la vita , il bello è che ognuno di noi è diverso dall'altro e non è detto che dall'altro non puoi non imparare qualcosa. Comunque per farla breve Risotto al nero di seppia e risotto con alghe, soia e pinoli tostati. Il nero di seppia fatto essiccare al forno e ridotto in polvere da polverizzare sul risotto bianco totalmente neutro , come sapore il risultato è stato di un risotto molto delicato con un vago aroma di mare. Il secondo dal sapore piu sostenuto visto che c'era la soia, anch'esso polverizzato dalle alghe precedentemente essiccate  e dal colore certamente più invitante. Concludo dicendo che comunque per seguire il mondo di Slow Food devi essere veramente appasionata di cucina, come la mia amica Morena che veramente è una cuoca provetta , perché richiede tempo, fantasia e passione tre elementi che io ho per altre cose una di queste sono certamente i viaggi.

domenica 19 settembre 2010

La lingua delle farfalle di Manuel Rivas

E allora tutti invidiamo le farfalle. Che meraviglia. Andarsene in giro per il mondo volando, con quei vestiti da festa, e fermarsi sui fiori come taverne con barili pieni di sciroppo.          -tratto dal libro La lingua delle farfalle---

sabato 18 settembre 2010

MEXICAN HEROES ------ clicca e ascolta

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clicca e ascolta la radio che preferisci

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Anche la musica è un'avventura- Also the music is an adventure

Certo anche la musica fa parte della mia vita, vivo con un drummer , batterista , mio figlio Nicholas. E anche la musica è un'avventura , ogni serata, ogni concorso mi trasporta in un mondo fatto di suoni, colori, luci, e di adrenalina dei ragazzi che man mano che si avvicina il momento di salire sul palco sale , sale, sale.........Sono sensazioni forti che ti coinvolgono ancora di più perchè su quel palco c'è quello che fino a pochi anni fa consideravi il tuo piccolo cucciolo...... e poi lo vedi sedersi dietro alla sua batteria e capisci che è lì il suo mondo. Nick piede caldo e il piede ce l'ha veramente hot perchè quando parte si sente la precisione nella cassa e la fantasia nel rullante..

YouTube - NickPiedeCaldo drum solo

YouTube - NickPiedeCaldo drum solo  il drummer è Nicholas quello con la mglietta nera l'altro è Freddy suo fratello il vagabondo ....

mercoledì 15 settembre 2010

El Morro de Sao Paulo

Ma eccomi qui non ho ancora finito di raccontarvi di questa meravigliosa isola , tanti ristorantini sulla spiaggia, sulla strada centrale del paesino..... si fa per dire strada.... praticamente è quello che noi chiameremmo un grosso sentiero di sabbia.....che dalla famosa salita ripidissima,ti porta alle spiagge. Il bello è che come le vie principali di ogni paese che si rispetta è costeggiata da entrambi i lati da negozi e ristoranti,bar,e bancarelle che vendono dolci, e la famosa capirinha a base di frutta e cachaca , lime e zucchero di canna, e poi musica ad ogni angolo, dentro in ogni locale, in piazza, naturalmente dal vivo.... che allegria. Ed ogni sera una festa diversa ed una volta al mese la festa per la luna piena organizzata da mio figlio Freddy, che beato lui vive là...........

venerdì 10 settembre 2010

la lince ha colpito ancora


La mia gatta giuly la lince ha colpito ancora..... passando sotto la pianta di albicocco la terribile cacciatrice ha addocchiato una tortora appollaiata su un ramo. Probabilmente era in difficoltà perché era tutto il giorno che la sentivo cinguettare, dico che era una tortora perché mi sembrava una tortora ma effettivamente non conoscendo bene le razze non ne sono tanto sicura. Una cosa è certa non era un passero perché era abbastanza grossa. La terribile cacciatrice appena alzato lo sguardo è inquadrato la preda con due balzi felini, seguiti dalle mie implorazione ..no..ti prego ..giuly..non ucciderla.. la agguantata e poi dopo averla trascinata giù dalla pianta, cosa orribile l'ha mangiata...., l'ha spiumata e esattamente come una lince o un ghepardo ha cominciato a strappare a morsi pezzi del povero uccelletto. Terribile!!!!!!!!!!!!!! 

venerdì 3 settembre 2010

é solo l'inizio

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vista di el morro
è solo l'inizio c'è molto da dire e da vedere e le foto non rendono l'idea di questo posto . Ad esempio il paese è così , cosi ...non mi vengono le parole diroccato ma dignitoso con i fili della luce che pendono da tutte le parti. le strade sono di sabbia, le scarpe non ti servono , i colori delle case ti rallegrano , la gente ti sorride e ti saluta, la musica ti avvolge, gli odori stimolano i tuoi ricordi e te ne creano di nuovi. E poi la natura , verde rigogliosa, il mare , la prima praia con le onde , la seconda più frequentata, la terza e la quarta deserte, tu , il mare , il sole e il venticello...........

Vi porto in paradiso

la prima praia

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Salvador alle spalle<><><><><><><><>
Dove?  In un angolo di mondo dove tutto è ha dimensione d'uomo, a contatto diretto con la natura , senza macchine, senza tutte le sovrastrutture della civiltà, dove capisci che ti basta poco per stare bene ed essere in pace con te stesso. ma dove non manca il divertimento e la gioia di vivere.  El morro de Sao Paulo, due ore anzi quasi tre di barca da Salvador de Bahia.          Quando arrivi appena scendi dal catamarano già capisci di essere arrivato in un posto alquanto diverso dai soliti posti di mare o dalle solite isole .Uscito dal molo ti aspetta una ripidissima salita per raggiungere la piazzetta centrale del paese, ma quello che ti sorprende sono i caricadores che con le loro cariole trasportano ogni tipo di merce dalle tue valigie alle casse di birra , da un frigorifero alla persona un pò cicciotta che non ce la fa ad andare a piedi., incredibile questi taxi oltretutto veloci.