martedì 29 ottobre 2013

"60 HOURS TO RECOUNT" Release Party

Un viaggio fra le note

Anche la musica offre la possibilità di viaggiare , specialmente in una giornata grigia e uggiosa come quella di oggi . ho fatto un salto , si fa per dire , su spotify e ho cominciato a girare ad ascoltare e scoprire. Quante persone suonano , sognano , esprimono le loro emozioni attraverso le note, e quante di queste canzoni ci toccano l'anima a seconda del momento, un rock tosto ci da la carica ,una canzone melodica ci fa sognare .
Allora mi sono soffermata a pensare a quanto lavoro c'è  dietro ad una canzone e quanta passione c'è dietro ad ogni musicista dal più sconosciuto al più famoso ed  è per questo che provo rispetto per chiunque suoni . So per esperienza personale che suonare richiede passione disciplina e studio continuo, esercizio continuo, per chi come me suona , io ho smesso datasi l'età, il pianoforte oppure la chitarra o il basso se non addirittura la batteria l'esercizio continuo è fondamentale . Fai in fretta a perdere  l'agilità nelle dita , o come il batterista che muove in modo diverso tutti e quattro gli arti , impossibile non esercitarsi quotidianamente ed è impossibile farlo se non hai una grande passione che ti supporta.
Questa lunga premessa è per poter dire quello che penso dei gestori dei locali in Italia , è assurdo che tutti questi ragazzi che suonano con passione e con il desiderio di far sentire la loro "voce "  vengano miseramente sfruttati dai gestori dei locali che non solo non li pagano minimamente ma pretendono anche che tu porti un tot numero di amici. In altri paesi porto come esempio il Brasile se suoni in un ristorante o in un locale prendi una cifra a percentuale oppure un fisso stabilito in precedenza, e così in altri paesi . E suoni  se sei bravo perché piaci e la gente ti ascolta, no che suoni perché tu porti più gente di un altro gruppo. Certo è un mondo duro quello della musica , anche se all'apparenza sembra che chi suona in una band sia il classico "lavativo " che non ha voglia di lavorare, vi assicuro che non è così, conosco parecchi ragazzi che suonano , lavorano e invece di andare a zonzo e sprecare le loro giornate seduti in un bar si trovano in una sala prove e iniziano il loro viaggio nelle musica. Hanno la stessa costanza degli atleti e cercano attraverso le loro emozioni di trasmettere emozioni pure a noi. Perciò se vi capiterà di ascoltare un gruppo, anche se non vi piace particolarmente , provate a fare come faccio io , osservateli attentamente, se siete ad un live sentirete la passione che esce dagli strumenti e se poi questa passione riesce ad entrarvi dentro ..ecco fatto ci siamo..vi hanno regalato qualcosa e voi dandogli la vostra attenzione avete gratificato il loro lavoro.

lunedì 21 ottobre 2013

60 HOURS TO RECOUNT - MEXICAN HEROES - recensione EP

Ci siamo finalmente è arrivato l'EP dei MEXICAN HEROES !!!!!!!  Provo ad essere obbiettiva . Dopo un attento ascolto dell'EP in anteprima sono sinceramente soddisfatta del risultato . Le critiche sono ben accette, servono per migliorare, perciò se volete interagire con me e sottopormi i vostri giudizi sono ben felice di ascoltarli. Dal canto mio non giudico la qualità audio o le mille sfumature della registrazione vado al sodo . Io vado a sensazioni e quando ascolto un gruppo deve muoversi qualcosa dentro di me che attira la mia attenzione , con i Mexican Heroes è successo . E quando succede mi prendo il tempo necessario per ascoltare attentamente ed è qui che ho capito cosa mi piace di loro ..la forza del rock unita a melodie orecchiabili . Ho  avuto occasione di vederli live e devo dire che sono ragazzi che trasmettono la loro musica  con una passione che arriva ... e quando il mio piede comincia a muoversi vuol dire che le note cominciano a entrare in circolo. Certo c'è sempre spazio per migliorare , la strada del musicista è lunga e in salita , la loro ancora di più , cantano in inglese , fanno un genere poco italiano , e i testi, purtroppo per chi non parla inglese sono un tabù, sono veramente interessanti e per niente banali . Perciò forza Mexican Heroes e in bocca al lupo e che la vostra musica continui ad entrarci in circolo .

Mexican Heroes - The Big Bro (Lyric Video)

giovedì 10 ottobre 2013

La viaggiatrice dei mercati

La mia casa ambulante avrà
 due gambe e i miei sogni non avranno frontiere (Ernesto Che Guevara) . Strana citazione per iniziare un racconto di viaggio ma è quella che meglio rappresenta ciò che significa per me viaggiare. Un sogno che diventa realtà con il profumo delle spezie nel  Gran Bazar di Istanbul ,è da li che parte la mia grande avventura , l'impatto con i colori , gli odori e i profumi è veramente forte siamo in una Istanbul inizio anni 80 dove il rumore dei taxi non era così assordante dove la gente meno modernizzata di adesso ti faceva piombare improvvisamente appena scesa dall'aereo in un altro mondo , giro in Capadocia paesaggio magico e lunare e poi volo per Colombo ex capitale dello Sri Lanka soprannominata "lacrima dell'india" ..... e qui la mia curiosità di viaggiatrice si era accesa , il desiderio di vedere, conoscere, scoprire aveva preso il sopravvento sulla stanchezza dovuta a tante ore di volo e cambi di aeroporti . Posata la valigia in albergo, purtroppo non sono una viaggiatrice da zaino, nella mia valigia c'è la mia casa ambulante,  partii alla scoperta della città naturalmente prima tappa il mercato. Trovo che sia il luogo più vero di ogni città o paese in  qualsiasi parte del mondo , luogo dove puoi conoscere la gente del posto scoprire le loro abitudini insomma in poche parole la vita vera. Mi piacciono molto i templi i monumenti i palazzi ma amo veramente girare per i mercati , potrei chiamarmi "la viaggiatrice dei mercati ".  A parte i bellissimi palazzi  e templi che puoi trovare su qualsiasi guida turistica il profumo della scoperta te lo da esclusivamente camminare in mezzo alla gente e parlare con loro e quale è posto migliore se non il mercato del pesce ? L'odore è veramente forte ma l'olfatto è un senso che imprime nella mente il ricordo, infatti se chiudo gli occhi rammento perfettamente la grande quantità di pesce disposto ordinatamente sulle bancarelle e il sorriso della gente . Dallo Sri Lanka mi porto il sorriso , la tenerezza degli elefanti dell'orfanotrofio di Pinnawela, l'innata eleganza delle donne nei loro bellissimi Sari (Saree) e negli originali Kurta . Ormai era quasi l'ora di ripartire , dopo tanto camminare una sosta alle Maldive può ritemprare anche il fisico più debilitato, arrivata a Malè è d'obbligo un giro per la città e poi con un piccolo motoscafo raggiunto l'atollo di Rasdoo sprofondare letteralmente nel mare più incredibile mai visto. Un'altro sogno che si realizza nuotare con i pesci come la piccola sirenetta di Disney . Dopo qualche giorno di sosta in questo paradiso dal sole accecante arrivai dopo vari cambi di volo a Bali . E qui non saprei esprimere a parole la senzazione di pace che iniziò a pervadermi dopo poche ore dall'arrivo . Magica Bali dove si passa dall'assordante via vai dei motorini con a bordo tre o quattro passeggeri al silenzio avvolgente dei piccoli templi induisti, alla tranquilla pacatezza della gente anche nei mercati, generalmente luogo di confusione,  che con un sorriso e con una gentilezza estrema ti offrono i loro prodotti . Ma il viaggio non si ferma e con estremo dispiacere dovetti lasciare quel luogo che mi è rimasto  tuttora nel cuore..................