lunedì 18 ottobre 2010

Paris J love you

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Eih è gia un piccolo rocker!!

L'andatura è già da piccolo rocker,  e così cammina cammina....., Montmartre affascinante angolo per pittori e artisti, le Sacre Coeur da cui si ha una vista incredibile , e Place Vendome, e Les Invalides, la Tomba di Napoleone .. sono tanti i luoghi che abbiamo visitato compreso farsi tutti gli Champs Elisées a piedi che vi assicuro è un viale immenso e lunghissimo. E poi in rue de l'Universitè grazie al prodigioso senso dell'orientamento di mio marito , abbiamo ritrovato un ristorantino dove eravamo stati tanti anni prima.. che emozione. Per parlare di Parigi occorrerebbero ore ed ore , è una città che secondo me una volta nella vita bisognerebbe vedere , naturalmente se avete buone gambe e un insaziabile curiosità come quella di Nicholas.  Mentre Freddy, chiamato da noi "l'uomo con la valigia" è un viaggiatore solitario, ma ha la sorprendente capacità di farsi amici dovunque vada. Sono due ragazzi che hanno avuto la fortuna di viaggiare e questo ti apre la mente al mondo, ma nel caso uno non possa farlo, oggi ci sono tanti modi per vedere il mondo stando a casa , non perdete la curiosità di sapere come è fatto il resto del mondo. ci sono tantissimi posti in cui non sono stata , ma ci sono giorni in cui con il mio computer viaggio..... e invece di prendere la valigia prendo il computer e vado.....

Paris est toujours Paris

Parigi è una città speciale e unica. Arrivarci in treno con il TGV, è stata una nuova esperienza, in neanche sette ore eravamo alla Gare du Nord, a pochi passi dalla Place de la Bastille. Rieccomi qui in questa città che ha qualcosa di familiare, l'aria che si respira mi sembra tutte le volte frizzante e mi mette di buon umore. Amo questa città, ha un qualcosa che mi fa sentire a casa, mi sembra di esserci già vissuta, magari in una vita precedente. Camminare per Rue de Rivoli è una fonte di continue e interessanti curiosità le vetrine mi attirano come non mai...ma questa volta sono andata a Parigi per portarci mio figlio il più piccolo, adesso è alto anche lui un metro e novanta allora era un cucciolo . Un cucciolo curioso e interessato soprattuto alla storia, e al museo del Louvre dove mi fece girare di sala in sala per quasi sette ore. Ricordo che ogni divanetto che trovavo era una sosta obligata perché sinceramente dopo un paio d'ore di girare ero esausta... ma niente da fare."dai , andiamo  non abbiamo ancora visto quella sala" questa era la frase che mi sentivo dire non appena mi sedevo.. devo dire che quando siamo usciti ho fatto una cosa che non si può fare, ho messo i piedi a bagno nella fontana di fronte al Louvre, rischio ..una multa.. ma non ce la facevo proprio più. Sono stari giorni intensi e anche molto belli, ma sia io che mio marito abbiamo faticato non poco a stare dietro alla curiosità di Nicholas. (continua)