Oggi ho pubblicato una nuova pagina che parla un po' di me , è l'inizio di un diario sulla vita e magari mi viene anche qualche nuova idea vediamo. Adesso vi saluto perché oggi esco e vado a fare shopping un'altra delle mie passioni, adoro i negozietti dove si spende poco e bisogna spulciare per trovare qualcosa di carino.Vi ho mai parlato della mia collezione di collane?
J have today published a new page that talks a bit about me , is the beginning of a diary about life and maybe J even see some new ideas. Now J greet you today because J'm going to go out and do shooping another my passion, J love the shop where you can spend a little and you have to comb through to find something nice. J have never spoken of my collection of necklaces? See you soon
BOM DIA A TODOS VOCE , SENTIMOS AMANAHA
sabato 30 ottobre 2010
venerdì 29 ottobre 2010
Go to Dambulla
And now we go as promised at Dambulla cave at the top of the Golden Rock. Here too after a long ascent made by hundreds of steep ,eyes open wide in surprise at this monaster carved into the mountain , each rooms filled with statues of Budda and all the ceilings, which are naturally polished stone , with colorful frescoes,small monkeys that roam undisturbed, and the silence broken only by the wind. And here, as J often wonder how the man was able to do these things and build these palaces or monasteries without the aid of modern technology. Of course you re-create the atmosphere that is in some places and writing is not easy. Sometimes there are just things that are seen to give us emotions but also how one feels seeing.....Definitely not for those who are not buddhist ,are simply statues, simply monasters, for me a little more.
They are however the representation of another ancient culture is a curious, and for those who like me are an inner enrichment. Travel is an enrichment and as the Dalai Lama said,at least once a year go somewhere you don't know ,but it's close enough for you unknow.
giovedì 28 ottobre 2010
The Temples of SriLanka
English
J'am back here...we begin this long walkand lift the Rock of Sigiriya , the Lion Rock, wich stands on granite block over 300 feet higt, a fortress and base of the mountain a Buddhist Monastery ....not tell you the effort, J got pretty exhausted at the top and the view J have repaid all but especially the cave painting depicted in 19 figures half-length in almost life-size . Sure to make you understandthe beauty of these figures it is better to warch the video .....then J'll tell you Buddhisr Cave of Dambulla at the top of the Golden Rock and here you feelthe the atmosphere buddhist..
The temples of Sri-Lanka
English
mercoledì 27 ottobre 2010
Go, go , andiamo Elephant and turtles
English
Get back in Sri Lanka to Walawa Uda National park, elephant hospital. Impressive and tender at the same time and as obedient a little soldiers. Seeing them at the time of the shared bath is an experience that makes you want to join too, and takes care of the staff who care for them. We leave clean and have a fun as well, are so big but they are puppies. And then , what about a little bit clumsy and so nice.Certainly make you even more tender because they are orfan, but you know how in good hands and then reassures, the adult females,however also take care of the puppies. Carers actually do so with love and many are volunteers. Elephant are returning from injury or ill. There was one, with only three legs, one had been amputated because the wound can cause an accident, had gone gangrenous, was certainly the most pampered.......
lunedì 25 ottobre 2010
Hello, J'm here!
We stayed at the safari and at the elephant that attacked us fortunately did just pretend to scare otherwise would have been a really a problem. However, the safari is truly source of emotions, but you should have a good camera with a powerful zoom, because of course the animals apart from elephant, they are afraid and hide. The memory J have of this safari are the eyes of the jaguar who knows why J go into my head that were green. But the surprises do not end Sri-Lanka, another fantastic tour....Elephant Hospital.
in Italiano
Eravamo rimasti al safari, e all'attacco dell'elefante che per fortuna ha fatto finta, solo per spaventarci altrimenti sarebbe stato veramente un guaio. comunque il safari fotografico è veramente una fonte di emozioni, bisognerebbe però avere una buona macchina fotografica con uno zoom potente, perché naturalmente gli animali a parte gli elefanti hanno paura e si nascondono. Il ricordo che ho di questo safari sono gli occhi del giaguaro, che chissà perché mi sono messa in testa che erano verdi. Ma le sorprese dello Sri-Lanka non sono finite, altro giro fantastico....nell'ospedale degli elefanti.
in Italiano
Eravamo rimasti al safari, e all'attacco dell'elefante che per fortuna ha fatto finta, solo per spaventarci altrimenti sarebbe stato veramente un guaio. comunque il safari fotografico è veramente una fonte di emozioni, bisognerebbe però avere una buona macchina fotografica con uno zoom potente, perché naturalmente gli animali a parte gli elefanti hanno paura e si nascondono. Il ricordo che ho di questo safari sono gli occhi del giaguaro, che chissà perché mi sono messa in testa che erano verdi. Ma le sorprese dello Sri-Lanka non sono finite, altro giro fantastico....nell'ospedale degli elefanti.
domenica 24 ottobre 2010
A secret-In English and in Italiano
J wanto to reveal the secret of Camilla, who then is mt secret, because Camilla was the sister of my grandmother....and was not at all a nice lady but she was a little gruff and she put to me a lot of fear. J remember the first time J went to her house, a beautiful old villa with a mysterious garden full of trees and shrubs and a fountain with water lilies. J remember perfectly the feeling of fear J had, because the house was full of antique furniture very dark and she was a lady very severe and certainly not used to having seen the house of children who had not children. The first meeting with her, at least the first J remember was a meeting that j was very impressed because unlike my grandmother let me do whatever J wanted, had to sit with her made up, eat the cookies without crumbling, not dirty ecc... But when J became a little older the account of her travels began to fascinate me and send me the desire for adventures as well as is vast library of books,to read made me passionate and even now when J go into a library of books the smell takes me back in past.
IN ITALIANO-
Voglio svelarvi il segreto di Camilla che poi è il mio segreto, perchè Camilla era la sorella di mia nonna... e non era per niente una signora gentile ma era un p' burbera e mi metteva un sacco si paura. Ricordo la prima volta che andai a casa sua ,una villa bellissima antica con un giardino misterioso pieno di alberi e arbusti con una fontana con le ninfee, ricordo perfettamente la sensazione di paura che provai , perchè la casa era piena di mobili antichi molto scuri, e lei era una signora molto severa, non certo abituata ad avere per casa dei bambini, visto che non aveva figli. Il primo incontro con lei , almeno il primo che io ricordo fu un incontro che mi rimase molto impresso, perchè al contrario di mia nonna che mi lasciava fare tutto ciò che volevo, con lei bisognava sedersi composte,mangiare i biscotti senza sbriciolare,non sporcarsi..ecc.. Ma quando divenni un pò più grande i suoi racconti di viaggi cominciarono ad affascinarmi e a trasmettermi la voglia di avventure,così come la sua enorme biblioteca mi fece appasionare alla lettura e ancora adesso quando entro in una biblioteca, l'odore dei libri mi riporta indietro nel passato.
IN ITALIANO-
Voglio svelarvi il segreto di Camilla che poi è il mio segreto, perchè Camilla era la sorella di mia nonna... e non era per niente una signora gentile ma era un p' burbera e mi metteva un sacco si paura. Ricordo la prima volta che andai a casa sua ,una villa bellissima antica con un giardino misterioso pieno di alberi e arbusti con una fontana con le ninfee, ricordo perfettamente la sensazione di paura che provai , perchè la casa era piena di mobili antichi molto scuri, e lei era una signora molto severa, non certo abituata ad avere per casa dei bambini, visto che non aveva figli. Il primo incontro con lei , almeno il primo che io ricordo fu un incontro che mi rimase molto impresso, perchè al contrario di mia nonna che mi lasciava fare tutto ciò che volevo, con lei bisognava sedersi composte,mangiare i biscotti senza sbriciolare,non sporcarsi..ecc.. Ma quando divenni un pò più grande i suoi racconti di viaggi cominciarono ad affascinarmi e a trasmettermi la voglia di avventure,così come la sua enorme biblioteca mi fece appasionare alla lettura e ancora adesso quando entro in una biblioteca, l'odore dei libri mi riporta indietro nel passato.
sabato 23 ottobre 2010
A secret
J want to reveal a secret- a secret about Camilla's mysterious house, remember the story ? Tomorrow because now j have to go out with my husband, hello see you soon, come back to read my blog and leave a comment so we can talk ...bye
Il mio Safari in Sri Lanka
Naturalmente un safari fotografico, non potrei mai sparare ad un animale, li amo troppo! Per un giorno mi sono sentita calata in un'avventura incredibile....e per la prima volta ho provato brividi di emozione, soprattutto quando ho visto un giaguaro molto molto da vicino....ero così sorpresa che non sono riuscita nemmeno aq fargli una foto...sono rimasta paralizzata!! Per non parlare poi degli elefanti a due centimetri dalla Jeep. Sono grandissimi!! Il giro per il parco protetto è durato dalla mattina alla sera ed è stato proprio nel buio della notte che un'elefanta arrabbiato ci ha tagliato la strada e ha cominciato a barrire infuriato... che paura!! (continua)
My Safari in Sri Lanka
the Merry Widow
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| Cagnoni Theater of Vigevano |
venerdì 22 ottobre 2010
This evening j go to the theater ,,!!
Tonight J go with my husband to the theatre to see the Merry Widow, in italiano la Vedova Allegra. This is an operetta. J am glad because J like the theater. Tomorrow J'll tell you what J'll see tonight..........It is very difficult for me write in english, so sorry for mistake..... J read english, but write is more difficult ..so we'll see tomorrow. Hello everyone..ciao
Paraìso tropical -2
Altro che paradiso tropicale, sulle spiagge dove ci sono i turisti, ma nell'interno ho visto una grande povertà,
Per fortuna il turismo ha portato un po' di lavoro, immagino come possa essere la confinante Haiti , dove non c'è turismo e dove la catastrofe di quest'anno ha ridotto gli abitanti alla miseria più assoluta. Che tristezza ti pervade il cuore quando vedi queste cose, e che dignità nei volti delle persone che vivono in certe condizioni. Comunque le strade della capitale sono come in tutte le capitali, trafficate e incasinate, piene di rumori e di colori. E queste immagini mi sono rimaste nel cuore........
giovedì 21 ottobre 2010
Paraìso tropical
Oggi c'è il sole, è una giornata stupenda e la voglia è quella di andare..... E allora via andiamo, dove? Venite con me vi porterò in un paraìso tropical................Santo Domingo.
Mare incredibilmente azzurro, spiaggia bianchissima, palme da cocco, colori intensi, profumo di vacanza.
Già all'arrivo all'aereoporto, allora quando ci sono andata io, fu una sorpresa, fatto come un'enorme capanna con il tetto di foglie di palma, tutto aperto , niente porte o finestre...l'aria condizionata? Ma neanche per sogno , un caldo umido infernale. Arrivati al villaggio, però è apparso ai miei occhi un paraìso tropical, un giardino stupendo,ma soprattuto il mare bellissimo.. Che la vacanza abbia inizio.. lunghe passeggiate sulla spiaggia, con soste interessanti alle bancarelle di pittori , quadri dai colori sgargianti, alcuni di questi particolarmente belli, tentavi inutili di aprire una noce di cocco, figuraccia....un locale ci ha poi insegnato ad aprirla con il machete, o meglio l'ha insegnato a mio marito, perchè io sicuramente mi sarei tagliata via non un dito ma tutta la mano. E poi nuotare in quel mare con la schiuma color latte .....meraviglioso, qualche giro in bicicletta e una giornata nella capitale. Tre ore di macchina per arrivare nella capitale, ma tre ore di strade con buchi enormi, e lungo la strada case con il tetto di latta , meglio dire capanne.....(continua)
Mare incredibilmente azzurro, spiaggia bianchissima, palme da cocco, colori intensi, profumo di vacanza.
Già all'arrivo all'aereoporto, allora quando ci sono andata io, fu una sorpresa, fatto come un'enorme capanna con il tetto di foglie di palma, tutto aperto , niente porte o finestre...l'aria condizionata? Ma neanche per sogno , un caldo umido infernale. Arrivati al villaggio, però è apparso ai miei occhi un paraìso tropical, un giardino stupendo,ma soprattuto il mare bellissimo.. Che la vacanza abbia inizio.. lunghe passeggiate sulla spiaggia, con soste interessanti alle bancarelle di pittori , quadri dai colori sgargianti, alcuni di questi particolarmente belli, tentavi inutili di aprire una noce di cocco, figuraccia....un locale ci ha poi insegnato ad aprirla con il machete, o meglio l'ha insegnato a mio marito, perchè io sicuramente mi sarei tagliata via non un dito ma tutta la mano. E poi nuotare in quel mare con la schiuma color latte .....meraviglioso, qualche giro in bicicletta e una giornata nella capitale. Tre ore di macchina per arrivare nella capitale, ma tre ore di strade con buchi enormi, e lungo la strada case con il tetto di latta , meglio dire capanne.....(continua)
mercoledì 20 ottobre 2010
London- My first travel
Londra, Londra, Londra......quanti anni sono passati !!! E' stato sicuramente il mio viaggio più emozionante, proprio perché il primo, il primo viaggio in aereo, la prima volta all'estero e poi in una città che nel nostro immaginario di ragazzi era il mito della libertà e della trasgressione. Certo io non ero proprio una ragazza, visto che ero già sposata e avevo già un bimbo, ma io mi sono sposata a 19 anni perciò a 24 quando ci sono andata ero più o meno una ragazza e mio marito un ragazzo con i capelli lunghi e i basettoni, bei ricordi direbbe lui visto che adesso è calvo.....meglio non ricordarglielo altrimenti si deprime! Comunque ritornando a Londra il mio unico rammarico è quello di non avere una foto ricordo, la macchina fotografica si era rotta, ma la cosa più antipatica è che noi non ce ne eravamo nemmeno accorti e abbiamo continuato a fare foto, la sorpresa l'abbiamo avuta una volta tornati a casa. Non ho avuto più occasione di ritornarci , ma vi assicuro che una volta vista non la dimenticherete più. La sensazione che ho avuto la ricordo benissimo , è una città caotica ma il suo caos e vivibile perché ha molti angoli verdi , bellissimi parchi, e mercatini dell'usato fantastici....e voi ormai sapete che sono un'appasionata dei mercati.....
Camilla della Casa Misteriosa- è festa!!!!
clik sulla foto per vedere il resto dell'album. Buona visione!!
Scarico merci-1922- come a El Morro de Sao Paulo
Ehi , è incredibile a El Morro de Sao Paulo , lo scarico delle merci avviene nello stesso modo, da questo potete capire come si vive nella mia isola paradiso. Qui siamo nel 1922, precisamente 88 anni fa, certe parti del mondo sono rimaste veramente come una volta, a El Morro con questo sistema scaricano anche mattoni, cemento per le costruzioni e poi ci pensano gli asini al trasporto nell'interno ..
martedì 19 ottobre 2010
Ho voglia di conoscervi !!
Mi piacerebbe conoscervi, e scambiare quattro chiacchiere con voi , certo non è possibile e allora il mio diventa un monologo, spero di non essere noiosa , e magari un pochino simpatica. Domani pomeriggio ci sarà un blackout del blog per una specie di manutenzione e per due ore dalle 5pm non potremo viaggiare insieme, vorrà dire che ne approffiterò per portare la mia Giuly dal veterinario per la vacinazione annuale. Il prossimo viaggio devo ancora deciderlo, e come al solito ci saranno le foto da scanerizzare, che è la cosa più noiosa, ma un viaggio senza foto ricordo non è un viaggio. Come quando sono andata a Londra........
Camilla e il marito durante il safari (1921)
Povera antilope !!! Camilla e il marito durante il safari, non è certo il mio genere, visto che io sono contro la caccia e adoro gli animali, comunque si caccia tuttora perciò.... ragione di più a quei tempi quando era normale per i ricchi fare certe attività.Trasporto durante il safari (1921)
In Africa non c'erano certo le Jeep, come ci sono adesso, e per fare un safari il "signore" veniva trasportato in poltrona, anche se a dire la verità sembra quasi un trono, che tempi...Adesso sarebbe inpensabile una cosa del genere, meno male che almeno questa cose non succedono più, mi sembra proprio di sentire le loro voci "Io padrone bianco, essere stanco" e visto che si vede dell'acqua.."non potere bagnare miei bellissimi stivali" . Era il 1921......
Viaggio in nave (1921)
Certo che una volta viaggiare non era certamente comodo come adesso, e soprattutto non era economico, solo pochissime persone potevano permetterselo, ma doveva essere così eccitante ed avventuroso!!
Camilla e suo marito in nave (1921)
Ecco sono riuscita a scanerizzare queste foto di Camilla della Casa Misteriosa, qui è durante un viaggio in nave con il marito per andare in Africa per un safari. Tenete presente che siamo nel 1921. Le foto non sono certamente delle migliori , sono vecchissime, ma ne ho ancora qualcuna già pronta e poi se riuscirò farò un piccolo album dove si vedrà anche la piantagione di cotone, si perché per qualche anno aveva vissuto anche in Africa.. Certo che vita avventurosa !!
lunedì 18 ottobre 2010
Eih è gia un piccolo rocker!!
L'andatura è già da piccolo rocker, e così cammina cammina....., Montmartre affascinante angolo per pittori e artisti, le Sacre Coeur da cui si ha una vista incredibile , e Place Vendome, e Les Invalides, la Tomba di Napoleone .. sono tanti i luoghi che abbiamo visitato compreso farsi tutti gli Champs Elisées a piedi che vi assicuro è un viale immenso e lunghissimo. E poi in rue de l'Universitè grazie al prodigioso senso dell'orientamento di mio marito , abbiamo ritrovato un ristorantino dove eravamo stati tanti anni prima.. che emozione. Per parlare di Parigi occorrerebbero ore ed ore , è una città che secondo me una volta nella vita bisognerebbe vedere , naturalmente se avete buone gambe e un insaziabile curiosità come quella di Nicholas. Mentre Freddy, chiamato da noi "l'uomo con la valigia" è un viaggiatore solitario, ma ha la sorprendente capacità di farsi amici dovunque vada. Sono due ragazzi che hanno avuto la fortuna di viaggiare e questo ti apre la mente al mondo, ma nel caso uno non possa farlo, oggi ci sono tanti modi per vedere il mondo stando a casa , non perdete la curiosità di sapere come è fatto il resto del mondo. ci sono tantissimi posti in cui non sono stata , ma ci sono giorni in cui con il mio computer viaggio..... e invece di prendere la valigia prendo il computer e vado.....
Paris est toujours Paris
Parigi è una città speciale e unica. Arrivarci in treno con il TGV, è stata una nuova esperienza, in neanche sette ore eravamo alla Gare du Nord, a pochi passi dalla Place de la Bastille. Rieccomi qui in questa città che ha qualcosa di familiare, l'aria che si respira mi sembra tutte le volte frizzante e mi mette di buon umore. Amo questa città, ha un qualcosa che mi fa sentire a casa, mi sembra di esserci già vissuta, magari in una vita precedente. Camminare per Rue de Rivoli è una fonte di continue e interessanti curiosità le vetrine mi attirano come non mai...ma questa volta sono andata a Parigi per portarci mio figlio il più piccolo, adesso è alto anche lui un metro e novanta allora era un cucciolo . Un cucciolo curioso e interessato soprattuto alla storia, e al museo del Louvre dove mi fece girare di sala in sala per quasi sette ore. Ricordo che ogni divanetto che trovavo era una sosta obligata perché sinceramente dopo un paio d'ore di girare ero esausta... ma niente da fare."dai , andiamo non abbiamo ancora visto quella sala" questa era la frase che mi sentivo dire non appena mi sedevo.. devo dire che quando siamo usciti ho fatto una cosa che non si può fare, ho messo i piedi a bagno nella fontana di fronte al Louvre, rischio ..una multa.. ma non ce la facevo proprio più. Sono stari giorni intensi e anche molto belli, ma sia io che mio marito abbiamo faticato non poco a stare dietro alla curiosità di Nicholas. (continua)
domenica 17 ottobre 2010
Quella volta che....
Quella volta che per qualche giorno sono ritornata bambina.. Ormai sono passati parecchi anni da quei giorni spensierati dell'infanzia, però ogni tanto fa bene ritornare piccoli. Certo lo puoi fare quando ancora hai i figli che ti seguono nei viaggi , come quella volta a Eurodisney , è stato divertente, anche se devo dire che certe giostre non le ho provate perché sono un po' paurosa. Due giorni interi a camminare per il parco e a salire e scendere dalle varie giostre, e poi alla sera la metropolitana per ritornare in Parigi, dove pernottavamo. Io non era la prima volta che andavo a Parigi, ma penso che per mio figlio sia stata una bella esperienza, anche perché all'epoca, sto parlando del batterista, era appasionato di musei per cui , ricordo benissimo mi fece passare sette ore dentro al Louvre. Naturalmente Parigi merita un capitolo a parte....J love Paris
sabato 16 ottobre 2010
Hello !! Ciao !!!
Ciao a tutti, sono contenta che i brevi racconti dei miei viaggi sono apprezzati da voi tutti, vi ringrazio. Spero di farvi compagnia e di farvi viaggiare con me in giro per il mondo. A presto le foto antiche del propietario della casa misteriosa durante un safari, sempre che io riesca a scanerizzarle , visto come sono sbiadite- Ah mancano anche le foto di Venice, le caricherò il prima possibile. E poi si riparte per dove? Seguitemi e lo scoprirete...... Thank you very much, grazie molte, muito obrigada.. Està pronto para levar comigo, e vamos embora, atè logo.. (questo e brasileiro si vede che sto studiando la lingua ? ) ciao
venerdì 15 ottobre 2010
La casa misteriosa
Quando ero piccola mi capitava spesso di passare davanti ad una casa o meglio ad una villa antica immersa in un giardino intricato, fatto di arbusti fioriti, ortensie e azalee, antiche querce e un pino che dalle dimensioni del tronco avrà avuto già allora almeno cento anni. La mia fantasia è sempre stata molto fervida, e il silenzio cupo di quel giardino, ha sempre stimolato in me una grande curiosità. Spesso mi soffermavo ad osservare attraverso le sbarre dell'enorme cancello di ferro, ormai arruginito dal tempo, gli eventuali abitanti della casa. Era una casa misteriosa, silenziosa, con le persiane chiuse tranne due al piano terreno. Forse in me è sempre esistita già da piccola quella curiosità curiosa, come la chiamo io, dell'ignoto. Si perché per me quella casa rappresentava l'ignoto, e nella mia fantasia, poteva nascondere chissà quali tesori. E poi un giorno , mi si apri il mondo davanti..... L'anziana signora che abitava in quella casa mi trovò che stavo curiosando e gentilmente, invece di sgridarmi, mi invito ad entrare. Finalmente il cancello si aprì ed io potei entrare nel giardino e nella casa misteriosa. Il mio cuore batteva fortissimo, ero eccitatissima, curiosa anche un po' intimorita. Ma come resistere alla tentazione di andare alla scoperta di qualcosa che mi incuriosiva da tempo. Accettai entrai e cominciai con una raffica di domande sui fiori , sulle piante. Le risposte erano sempre gentili, accompagnate da un piccolo racconto sulla pianta, sul fiore..... ero affascinata.. Ma ancora di più quando entrai nella casa.
Piena di mobili antichi, a volte anche un po' inquietanti, come un tavolo con i piedi di leone al posto delle normali gambe da tavolo, una vecchia armatura ai piedi di una grande scala di legno , che saliva ai piani superiori. Ero sempre a bocca aperta, cosa che mi capita anche adesso , quando vedo qualcosa che mi piace veramente , che mi trasporta in un altro mondo. Ma le sorprese non erano ancora finite. La sorpresa più grande è stata conoscere la storia di questa anziana signora , Camilla si chiamava, una grande viaggiatrice. Ogni pomeriggio i suoi racconti di viaggio mi trasportavano lontano, ampliavano a dismisura la mia curiosità sul mondo, era fantastica.. Ed è sicuramente nata in quel periodo la mia insaziabile voglia di vedere il mondo e soprattutto di vedere i luoghi di cui mi raccontava. Per parecchi anni aveva soggiornato a Parigi, e quando andai per la prima volta in questa magnifica città, la sensazione strana che provai era quella di un deja vu... ci credo, i suoi racconti erano così dettagliati e raccontati con un amore tale per le cose che aveva visto , che ti trasportava con lei nel suo mondo fino a farlo diventare mio. Purtroppo , data l'età di Camilla questo meraviglioso periodo finì, ma il ricordo dei suoi racconti e di lei è rimasto chiuso nel mio cuore e lo porto con me in ogni viaggio che faccio.
Piena di mobili antichi, a volte anche un po' inquietanti, come un tavolo con i piedi di leone al posto delle normali gambe da tavolo, una vecchia armatura ai piedi di una grande scala di legno , che saliva ai piani superiori. Ero sempre a bocca aperta, cosa che mi capita anche adesso , quando vedo qualcosa che mi piace veramente , che mi trasporta in un altro mondo. Ma le sorprese non erano ancora finite. La sorpresa più grande è stata conoscere la storia di questa anziana signora , Camilla si chiamava, una grande viaggiatrice. Ogni pomeriggio i suoi racconti di viaggio mi trasportavano lontano, ampliavano a dismisura la mia curiosità sul mondo, era fantastica.. Ed è sicuramente nata in quel periodo la mia insaziabile voglia di vedere il mondo e soprattutto di vedere i luoghi di cui mi raccontava. Per parecchi anni aveva soggiornato a Parigi, e quando andai per la prima volta in questa magnifica città, la sensazione strana che provai era quella di un deja vu... ci credo, i suoi racconti erano così dettagliati e raccontati con un amore tale per le cose che aveva visto , che ti trasportava con lei nel suo mondo fino a farlo diventare mio. Purtroppo , data l'età di Camilla questo meraviglioso periodo finì, ma il ricordo dei suoi racconti e di lei è rimasto chiuso nel mio cuore e lo porto con me in ogni viaggio che faccio.
giovedì 14 ottobre 2010
Dubai. la città che non ha passato
Ho chiamato Dubai la città che non ha passato, perché non ci sono effettivamente edifici che testimoniano un passato, ma solo edifici a testimonianza di un futuro in continuo sviluppo. Un'altra cosa che mi ha sorpreso di Dubai è la totale assenza di donne in giro per le strade o nei mercati, si ce ne sono nei centri commerciali o nel souk delle gioiellerie ma sempre accompagnate da un uomo, sicuramente il marito o il fratello e rigorosamente coperte dal Burka, anche la faccia e le mani. Questa cosa mi ha colpita perché negli altri paesi di religione mussulmana, dove sono stata, ho visto donne velate, donne con solo il capo coperto, ma ho sempre visto donne che come noi vanno al mercato , fanno la spesa, chiacchierano fra di loro, cioè niente di diverso da noi se non l'abbigliamento. Ecco devo dire che questo mi ha fatto pensare e mi ha incuriosita, come mi ha incuriosita l'abbigliamento degli uomini rigorosamente in bianco con turbante , chiamiamolo così , in testa. La guida mi ha poi spiegato che gli uomini vestiti di bianco sono arabi degli Emirati , gli altri vestiti come noi sono emigranti che sono li per lavorare, pakistani, indiani ecc.. e le donne invece se escono di casa escono accompagnate e si dedicano ad altre cose non certamente alla spesa, naturalmente in casa sfoggiano vestiti occidentali griffati da stilisti italiani. Potere del petrolio.... Beh a noi non ci resta che andare a fare la spesa tutti i giorni e sognare, tanto i sogni non costano niente..
Thank you
Thanks a lot for your visit, leave a comment if you want, you can choose the option- anonymous- thank you, thank you and hello, ciaoooo
Viaggio verso il futuro
C'era una volta il deserto e un paesino fatto di poche case , adesso c'è una metropoli futuristica fatta di grattacieli dorati e di specchi che riflettono la luce del sole. C'era una volta il mare silenzioso e incontaminato dal colore verde azzurro , disturbato solo dal volo dei gabbiani, adesso ci sono delle isole artificiali , popolate da palazzi e costruzioni di varie dimensioni . Questa è Dubai uno dei cinque stati degli Emirati Arabi. Sconvolgente già da quando atterri all'aereoporto, uno dei più fastosi mai visti in tutti i miei viaggi, dove già da qui l'opulenza e la dichiarata manifestazione di ricchezza e evidenziata in ogni particolare. Per una come me che ama le cose semplici, ama la natura e che come sogno massimo ambisce ad una capanna su una spiaggia deserta, trovarsi di fronte a questa modernità così eccessiva è stato traumatico. E poi che dire della presenza di innumerevoli centri commerciali enormi con pavimenti di marmo e dorature ai soffitti e fontane e ascensori e scalinate e vetrine strapiene di oggetti di abbigliamento firmato.. Per fortuna che appena fuori da Dubai c'è e ci sarà sempre la quiete e il silenzio del deserto. Deserto meraviglioso dalla sabbia, in certi punti con riflessi rosa, e poi il deserto roccioso di montagna che ti porta fino al confine con l'Oman. li , nel deserto , si che assapori il piacere della vita, e li che ammiri la potenza della natura, quando un piccolo arbusto riesce a crescere nonostante tutto o quando nascosta tra le rocce scopri una pozza di acqua sorgiva trasparente e freschissima , nelle cui acque puoi bagnarti , e il godimento che provi in quel momento, dopo aver sopportato un caldo infernale, non ha uguali.
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