giovedì 14 ottobre 2010

The World - Dubai

Nel deserto verso l'Oman

Dubai. la città che non ha passato

Ho chiamato Dubai la città che non ha passato, perché non ci sono effettivamente edifici che testimoniano un passato, ma solo edifici a testimonianza di un futuro in continuo sviluppo.  Un'altra cosa che mi ha sorpreso di Dubai è la totale assenza di donne in giro per le strade o nei mercati, si ce ne sono nei centri commerciali o nel souk delle gioiellerie ma sempre accompagnate da un uomo, sicuramente il marito o il fratello e rigorosamente coperte dal Burka, anche la faccia e le mani.  Questa cosa mi ha colpita perché negli altri paesi di religione mussulmana, dove sono stata, ho visto donne velate, donne con solo il capo coperto, ma ho sempre visto donne che come noi vanno al mercato , fanno la spesa, chiacchierano fra di loro, cioè niente di diverso da noi se non l'abbigliamento. Ecco devo dire che questo mi ha fatto pensare e mi ha incuriosita, come mi ha incuriosita l'abbigliamento degli uomini rigorosamente in bianco con turbante , chiamiamolo così , in testa. La guida mi ha poi spiegato che gli uomini vestiti di bianco sono arabi degli Emirati , gli altri vestiti come noi sono emigranti che sono li per lavorare, pakistani, indiani ecc.. e le donne invece se escono di casa escono accompagnate e si dedicano ad altre cose non certamente alla spesa, naturalmente in casa sfoggiano vestiti occidentali griffati da stilisti italiani. Potere del petrolio....  Beh a noi non ci resta che andare a fare la spesa tutti i giorni e sognare, tanto i sogni non costano niente..

Thank you

Thanks a lot for your visit, leave a comment if you want, you can choose the option- anonymous- thank you, thank you and hello, ciaoooo

Emirati Arabi- Dubai

clicca sulla foto e vedrai il mio album

Viaggio verso il futuro

C'era una volta il deserto e un paesino fatto di poche case , adesso c'è una metropoli futuristica fatta di grattacieli dorati  e di specchi che riflettono la luce del sole. C'era una volta il mare silenzioso e incontaminato dal colore verde azzurro , disturbato solo dal volo dei gabbiani, adesso ci sono delle isole artificiali , popolate da palazzi e costruzioni di varie dimensioni . Questa è Dubai uno dei cinque stati degli Emirati Arabi.     Sconvolgente già da quando atterri all'aereoporto, uno dei più fastosi mai visti in tutti i miei viaggi, dove già da qui l'opulenza e la dichiarata manifestazione di ricchezza e evidenziata in ogni particolare.   Per una come me che ama le cose semplici, ama la natura e che come sogno massimo ambisce ad una capanna su una spiaggia deserta, trovarsi di fronte a questa modernità così eccessiva è stato traumatico.    E poi che dire della presenza di innumerevoli centri commerciali enormi con pavimenti di marmo e dorature ai soffitti e fontane e ascensori e scalinate e vetrine strapiene di  oggetti di abbigliamento firmato..                                                     Per fortuna che appena fuori da Dubai c'è e ci sarà sempre la quiete e il silenzio del deserto.   Deserto meraviglioso dalla sabbia, in certi punti con riflessi rosa, e poi il deserto roccioso di montagna che ti porta fino al confine con l'Oman. li , nel deserto , si che assapori il piacere della vita, e li che ammiri la potenza della natura, quando un piccolo arbusto riesce a crescere nonostante tutto o quando nascosta tra le rocce scopri una pozza di acqua sorgiva trasparente e freschissima , nelle cui acque puoi bagnarti , e il godimento che provi in quel momento, dopo aver sopportato un caldo infernale, non ha uguali.

La città che non ha passato