sabato 8 febbraio 2014

IL pomeriggio prosegue.....

Il pomeriggio prosegue sulla pagina di fb , la pagina dei ricordi dove fortunatamente esistono persone che oltre a ricordare guardano il presente pensano al futuro ed hanno il coraggio bisogna chiamarlo così, di aprire le loro menti per accogliere idee nuove e persone diverse per nazionalità e cultura. Certo che è dura pensarla in un certo modo in una cittadina ancorata al passato e chiusa nel suo mondo ristretto . Io che sono abituata a viaggiare che vivo qualche mese all'anno in Brasile dove ci sono Italiani, Spagnoli, Argentini, Francesi Inglesi e naturalmente Brasiliani di ogni parte del Brasile ( un brasiliano di San Paolo è diverso da un Brasiliano di Salvador , come cultura e colore della pelle ) trovo assurdo questo modo di recepire lo straniero , come se la colpa di tutto fosse loro. Ho sempre trovato ristretta la mentalità  di Vigevano ma pensavo fosse una cosa superata invece devo dire che è peggiorata. Mi ricordo una frase di mio padre detta almeno una ventina di anni fa, forse di più," perché sono vecchio e non ho voglia di viaggiare ma il futuro è la Cina  e i paesi Arabi dovremmo essere sufficientemente furbi di instaurare dei rapporti di lavoro con questi paesi. Mio padre aveva una piccola attività di articoli per calzature, per intenderci quello che serve per sostenere le punte delle scarpe i cosiddetti "  cappellotti ", aveva ragione non dovevamo aspettare  che loro venissero da noi a cercare lavoro dovevamo essere noi ad andare a procurarcelo. Era lungimirante perché aveva previsto questo sfascio della città ma mio padre aveva una mente aperta senza pregiudizi pronta a prendere il meglio di ogni persona sia italiana che straniera non staticamente ferma nelle sue idee. Vigevano è statica , immobile, classista , ed è anche per questo che pur potendo non ci ritornerei a vivere . E' stretta , bellissima ma antica .

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